WESTERMARCK, Edward Alexander
Etnologo, antropologo e sociologo finlandese, nato a Helsingfors il 20 novembre 1862. Dal 1890 vive a Londra, dove ha tenuto dal 1907 al 1930 la cattedra di sociologia all'università.
Viene annoverato fra i rappresentanti della scuola positivistica, ed entro questa della tendenza evoluzionistica. La sua filosofia riconduce i concetti morali a stati emozionali dell'anima: i concetti sono generalizzazioni di particolari stati d'animo. L'approvazione morale si ridurrebbe per lui in ultima analisi a un sentimento di gratitudine; la disapprovazione, alla vendetta. Più che per le dottrine in senso specifico, il W. si rese noto nel campo della sociologia per la grande ricchezza delle sue esemplificazioni e la grande quantità dei fatti e dei fenomeni analizzati nelle molte sue opere. La prima sua opera importante, The History of Human Marriage (Londra 1891), è stata tradotta in italiano nel 1894 (Pistoia); oltre a questa, a molti articoli sulla rivista Mind, e a varie opere di sociologia dei popoli selvaggi, va ricordato di lui: The Origin and Development of the Moral Ideas (Londra 1920; trad. franc., Parigi 1928); Ethical Relativity (Londra 1932).