Scrittore inglese (Brighton 1844 - Guildford 1929). Abbandonata nel 1874 la carriera ecclesiastica in seguito a una crisi spirituale, si guadagnò da vivere tenendo conferenze. Pubblicò un poema in versi sciolti, Towards democracy (1883-1905), che gli guadagnò le simpatie dei socialisti della "Fabian Society". Ammiratore di W. Whitman, si recò in America e fu con lui diversi mesi. Degli altri scritti si citano: England's ideal (1887); Civilization, its cause and cure (1889); The art of creation (1904); My days and dreams (1916). Partito da posizioni scientifiche e da un socialismo anarcoide, approdò a una concezione del mondo a forte tinta spiritualista. Le sue idee esercitarono notevole influsso sui giovani degli anni Novanta. È noto anche per aver scritto una difesa dell'omosessualità proprio mentre era in corso il processo a O. Wilde: The intermediate sex (1908).