CARPENTER, Edward
Scrittore, sociologo, umanitarista, nato a Brighton il 29 agosto 1844, morto a Guildford il 28 giugno 1929. Compiuti gli studî a Trinity Hall (Cambridge), prese gli ordini, ma li abbandonò nel 1874, attratto dalla poesia "pagana" di Walt Whitman (l'autore che ebbe su di lui la più larga influenza) e dalle espressioni della statuaria greca da lui ammirata durante un viaggio in Italia.
Nel 1873 aveva pubblicato un primo poema, Narcissus: intanto teneva apprezzatissime lezioni e pubbliche conferenze sui più varî temi.
Nel 1883 pubblicò un poema senza rime intitolato Towards Democracy, che gli attirò molte simpatie, particolarmente quelle dei socialisti, alle cui idee andò accostandosi negli anni successivi. Pubblicò ancora England's Ideal (1885), Civilization, its Cause and Cure (1889), ma più tardi tornò a occuparsi di estetica, con Angel's Wings (1898) e The Art of Creation (1904). Una serie di opuscoli su varî problemi sociali e umanitarî lo rese assai popolare, ma il suo fascino personale fu sempre superiore al valore intrinseco della sua opera.
Perciò molti vollero considerarlo, ancor vivo, come una specie di "profeta" laico, difensore ispirato e convinto di ogni riforma volta a rendere l'umanità migliore e più felice. Ha scritto inoltre: My Days and Dreams (1916).
Bibl.: E. C., an Appreciation, raccolta di scritti di varî autori, Londra 1931.