Prescott, Edward Clyde
Economista statunitense (n. Glen Falls, New York, 1940). Dopo gli studi in matematica e ricerca operativa e il PhD in economia alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh (1967), ha insegnato presso le università della Pennsylvania e del Minnesota, e nella Carnegie Mellon. Dal 2003 è docente all’Arizona State University. Nel 2004 ha ricevuto il Nobel per l’economia, insieme a F.E. Kydland (➔), per i «contributi alla macroeconomia dinamica: la coerenza temporale della politica economica e le forze trainanti del ciclo economico». In Rules rather than discretion: the inconsistency of optimal planning, «Journal of Political Economy», 1977, 85, 3 (con Kydland) ha aperto la strada all’interpretazione della politica economica come gioco strategico tra operatori privati e policy makers. In Time to build and aggregate fluctuations, «Econometrica», 1982, 50, 6 (ancora con Kydland) ha avanzato per la prima volta l’ipotesi che all’origine del ciclo economico ci siano shock reali, che colpiscono la tecnologia (RBC, Real Business Cycle). P. ha espresso posizioni contrarie all’intervento pubblico in economia e nel 2009 ha firmato, con altri 250 economisti americani, un manifesto contro gli stimoli fiscali varati dal presidente degli Stati Uniti B. Obama per attenuare gli effetti della crisi economica.