Colonizzatore (Londra 1796 - Wellington, Nuova Zelanda, 1862). Dalla prigione di Newgate, ove scontava una condanna per rapimento e matrimonio clandestino, pubblicò il libro Letter from Sidney (1829), nel quale propose un sistema di lottizzazione e vendita delle terre della corona in Australia, il cui ricavato si sarebbe dovuto spendere per incrementare l'emigrazione. Le sue teorie, elaborate poi nell'opera England and America (2 voll., 1833), influenzarono il South Australian Act (1834) che vietava l'organizzazione dell'Australia meridionale come colonia penale e recepiva le proposte di W. per incoraggiarvi l'immigrazione. Nel 1838 soggiornò in Canada come consigliere privato del governatore generale J. G. Lambton, 1º conte di Durham, partecipando alla stesura del Report on the affairs of British North America. Tra i membri principali della New Zealand Association, formatasi nel 1839 allo scopo di promuovere l'emigrazione nell'arcipelago, ne appoggiò in seguito l'annessione alla Gran Bretagna. Trasferitosi in Nuova Zelanda (1853), fu deputato all'Assemblea generale, promuovendo la richiesta di un governo responsabile su modello di quello canadese. Si ritirò dall'attività politica nel 1854.