CARR, Edward Hallet
Diplomatico e scrittore politico, nato a Londra il 28 giugno 1892; dal 1936 al 1947 professore di politica internazionale nell'università gallese di Aberystwyth.
Anche per la sua influenza sul Times, divenne il teorico dell'appeasement, sia di N. Chamberlain nei confronti del nazifascismo sia di W. Churchill nei confronti dell'Unione Sovietica. Sue opere principali: K. Marx (Londra 1934); Michael Bakunin (ivi 1937); Britain (ivi 1939); International Relations between the Two World Wars (nuova ed., ivi 1947); The twenty Years' Crisis (ivi 1939); Conditions of Peace (ivi 1942; tradit., Roma 1946); Nationalism and after (ivi 1945; trad. it., Milano 1947); The Soviet Impact on the Western World (ivi 1946).