HINCKS, Edward
Orientalista irlandese, pioniere del deciframento delle iscrizioni in caratteri cuneiformi in lingua persiana, elamica e babilonese. Nacque nel 1792 a Cork in Irlanda, studiò al Trinity College a Dublino, nel 1825 fu nominato rettore a Killyleagh (contea di Down) dove restò fino alla morte (3 dicembre 1866).
Dopo aver dedicato le sue prime ricerche ai geroglifici egiziani passò nel 1846 allo studio delle iscrizioni scritte in caratteri cuneiformi, persiane, elamiche e babilonesi, nonché a quelle di Van. Egli scoperse contemporaneamente al Rawlinson le vocali inerenti ai segni cuneiformi anticopersiani. Del 1846 è la sua memoria On the first and second kinds of Persepolitan writing, pubblicata nelle Transactions of the R. Irish Academy, XXX, 114-131. Nel 1847 riuscì a identificare quasi sempre esattamente settantasei segni nuovi accadici con altrettanti corrispondenti dell'iscrizione di Nabuccodonosor dell'East India House. Nel 1850 formulò il principio che i segni cosiddetti omofoni per le consonanti sono in realtà segni di sillabe diverse, pur avendo la stessa consonante.
Bibl.: Fr. Hommel, Storia di Babilonia e Assiria, trad. it., Milano 1895; pp. 114-122; Ch. Fossey, Manuel d'assyriol., I, Parigi 1904, pp. 137-140 e 183-189; E. A. Wallis Budge, The rise and progress of assyriology, Londra 1925, pp. 77-79; G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929, pp. 7-8.