DALTON, Edward Hugh John Nealz
Uomo politico ed economista inglese, nato a Neath (Glamorgan) il 26 agosto 1887 dal canonico D. che fu per anni precettore dei figli di re Giorgío V. Combatté valorosamente sul fronte italiano derivandone materia per un suo libro (With British guns in Italy: a tribute to italian achievement, Londra 1919), dove il riconoscimento dell'apporto italiano alla vittoria comune è insolitamente esplicito e cordiale. Insegnante di economia politica all'università di Londra (1919-36), deputato laborista dal 1924 tranne la parentesi 1931-35, sottosegretario agli Esteri nel secondo gabinetto I. R. Mac Donald (1929-31), fu ministro della Guerra economica (1940-42) e del Commercio (1942-45) nel governo di coalizione; quindi cancelliere dello scacchiere con C. R. Attlee (27 luglio 1945), negoziò, fra l'altro, col governo di Washington il prestito americano (dicembre 1945) e l'adesione della Gran Bretagna agli accordi di Eretton Woods. Nell'agosto 1947 attuò la sospensione della convertibilità della sterlina. Il 13 novembre 1947, un'indiscrezione alla stampa sul contenuto del bilancio lo costrinse a rassegnare le dimissioni. Ma il verdetto della commissione parlamentare d'inchiesta ne rivendicava interamente l'integrità politica e personale. Epperò, dopo aver tosto ripreso la propria attività di presidente dell'ufficio internazionale dell'esecutivo laborista, e dopo l'efficacissimo intervento al congresso di Scarborough, dove lanciò e teorizzò il principio dell'"unione atlantica", integrazione ed eventualmente surrogato dell'unione occidentale, tornava il 1° giugno 1948 al potere come cancelliere del ducato di Lancaster e membro del gabinetto britannico.
Reputato scrittore di politica estera e di economia, il D. ha pubblicato fra l'altro: Some aspects of the inequality of incomes in modern communities, Londra 1920; Principles of public fìnance, 8a ed., ivi 1936; Towards the peace of nations, ivi 1928; Practical socialism for Britain, ivi 1935; Hitler's war, Londra-New York 1940.