Poeta nordamericano (Sketchley, Leicester, 1642 circa - Westfield, Massachusetts, 1729). Scelta la via dell'esilio dall'Inghilterra a causa del suo dissenso in seno alla comunità protestante, si stabilì nel 1668 presso la colonia della Massachusetts Bay, dove divenne amico dei Mather e di S. Sewall. Completati gli studî di teologia alla Harvard University, dal 1671 fu ministro di culto a Westfield. Apprezzato predicatore e raffinato retore puritano, T. è considerato il maggior poeta del primo periodo coloniale, grazie alla scoperta (1937) dei suoi manoscritti presso la Yale University e alla pubblicazione (1939) dei Poetical works, ampia raccolta di versi per lo più a sfondo religioso, che si lega in modo originale alla tradizione della poesia metafisica inglese. Tra le altre sue opere, tutte pubblicate postume, si ricordano Christographia (1962), The diary of Edward Taylor (1964) e Treatise concerning the Lord's supper (1965).