Economista (contea di Wexford 1827 circa - Belfast 1882); prof. (dal 1853) al Queen's College di Belfast. Contrario al metodo deduttivo, si orientò, pare indipendentemente dall'influenza della scuola storica tedesca, verso lo studio storico dei fatti economici e mise in rilievo l'importanza dei problemi della terra nell'economia inglese. Opere princ.: Land systems and industrial economy of Ireland, England, and continental countries (1870); Essays in political and moral philosophy (1879); il saggio History and future of profit (in Fortnightly Review, 1881) è ritenuto un capitolo della progettata storia economica inglese, scritta soltanto in parte e andata smarrita.