Whymper, Edward
Da tutti conosciuto per l'epica conquista del Cervino, ebbe il primo approccio con le montagne nel 1860 come xilografo, quando l'editore Longman lo incaricò di effettuare un viaggio lungo l'intero arco alpino per documentarlo con i suoi disegni. Quel lavoro segnò una svolta nella vita del giovane londinese. Nel 1864 Whymper fu nel Delfinato, dove realizzò la prima salita della Barre des Écrins, la montagna più alta del gruppo. Ritornato a Chamonix, in una settimana, dal 9 al 15 luglio, compì tre prime ascensioni nel gruppo del Bianco con le guide Michel Croz e Michel Payot: il Mont Dolent, l'Aiguille de Trélatête (Cresta Sudest) e l'Aiguille d'Argentière. Il 24 giugno 1865 eseguì la prima salita alla punta ora chiamata, appunto, Whymper, delle Grandes Jorasses, tre giorni dopo la prima traversata del Mont Dolent e la prima salita all'Aiguille Verte. Alla stessa estate risalgono le prime di Aiguille du Moine, Col de Talèfre, Grand Cornier e Ruinette. Ma la sua ossessione era il Cervino: dal 1861 al 1865 effettuò otto tentativi, prima di riuscire a salirlo lungo la Cresta Hörnli (versante svizzero) il 14 luglio 1865, in una vera e propria corsa contro il tempo in rivalità con la guida italiana Jean-Antoine Carrel. Proprio con Carrel Whymper aveva compiuto i primi tentativi, tutti dal versante italiano, e con lui il londinese desiderava arrivare in vetta. Carrel, invece, probabilmente per motivazioni nazionalistiche, aderì in segreto a una cordata antagonista, dietro la quale c'era Quintino Sella, che con Bartolomeo Gastaldi aveva fondato nel 1863 il Club alpino italiano. Scoperto il piano, Whymper, rimasto senza guide, si spostò in Svizzera, dove accettò di portare con sé alcuni connazionali pur di poter utilizzare le guide che essi avevano già prenotato. Con Whymper arrivarono così in vetta le guide Croz e Peter Taugwalder padre e figlio, oltre a lord Francis Douglas, il reverendo Charles Hudson e Robert Douglas Hadow, un principiante. Nella discesa tutti erano legati in un'unica cordata, con Whymper ultimo; Hadow, scivolando, travolse Croz. Dall'alto, Whymper e le altre due guide fecero sicurezza, ma la corda si spezzò e in quattro precipitarono dalla parete Nord. La tragedia e le polemiche seguite (in Inghilterra fu proposto di proibire l'alpinismo) segnarono il londinese, che all'epoca aveva solo 25 anni. Lasciate le Alpi, si dedicò ad altri continenti: nel 1867 e 1872 esplorò la Groenlandia, nel 1880 fu nelle Ande dell'Ecuador e scalò il Chimborazo (6310 m, prima ascensione, con Carrel, cui non aveva serbato rancore) e il Cotopaxi (5911 m), infine, tra il 1901 e 1909, in Canada collezionò numerose prime ascensioni (Isolated Peak, Mount Collie, Mount Kerr, Mount Marpole, Mount Mitchell, Mount des Pilus, Mount Whymper).