Moses, Edwin Corley
USA • Dayton (Ohio), 31 agosto 1955 • Specialità: Ostacoli
È stato il più grande nei 400 m ostacoli e, in assoluto, uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. Dotato di un fisico slanciato e di grande senso del ritmo, è stato il primo specialista dei 400 ostacoli a correre tra tutte le barriere in 13 passi. Dopo un 52,00″ nel 1975, anno d'esordio (aveva iniziato sugli ostacoli alti), nel 1976 progredì in maniera vistosa e vinse i Giochi Olimpici di Montreal, migliorando con 47,64″ il record di John Akii-Bua; replicò nel 1984, dopo che, a causa del boicottaggio, non aveva potuto partecipare ai Giochi di Mosca 1980. Ormai trentatreenne, tentò di conquistare la terza vittoria olimpica a Seul 1988 ma corse in 47,56″, un tempo che gli bastò solo per il bronzo. Nel frattempo si era aggiudicato i titoli mondiali del 1983 e del 1987. Il 31 agosto 1983 aveva portato, a Coblenza, il record del mondo a 47,02″. Non conobbe sconfitte tra il 1977 e il 1987 per ben 122 gare (107 finali), fino a quando il 4 giugno 1987 fu battuto a Madrid dal connazionale Danny Harris. Fu capace anche di correre i 110 m ostacoli in 13,64″ e i 400 m piani in 45,60″. Lasciata l'atletica, si cimentò nel bob per un paio di stagioni. Laureato in ingegneria, è diventato un brillante uomo d'affari, ma si dedica con impegno anche ai problemi dello sport e, in particolare, si adopera attivamente nella lotta al doping.