EETION (᾿Ηετίων, ᾿Αετίων, Aetĭon)
Scultore forse di Mileto, fece una statua di Asklepios in legno di cedro per il famoso medico milesio Nikias all'incirca nell' Olimpiade 130; su questa statua Teocrito (Anth. Pal., vi, 337) scrisse un epigramma che noi possediamo. Eetion è forma ionica per Aetion ed Etion. L'artista può essere identificato con l'Aetion scultore che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) colloca nell'Olimpiade 107; in questo caso però la datazione di Plinio va corretta. Non è impossibile l'identificazione di E. con il pittore Aetion (v.), che Plinio (xxxv, 78) data alla stessa Olimpiade 107, ma che, sulla base del quadro da lui dipinto con le nozze di Alessandro e Rossane deve pure venir considerato alquanto posteriore.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1941, 2055; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 502; C. Robert-O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, i, c. 700, n. i; W. Amelung, in Thieme-Becker, X, p. 361.