effetto virale
effètto virale locuz. sost. m. – Espressione metaforica per indicare un fenomeno di trasferimento di un contenuto pubblicato online a sempre più persone, con una diffusione paragonabile a quella del contagio in ambito biologico. In particolare, la viralità è vista come funzione dell’interesse che suscita un dato contenuto (in tutte le forme, dal video al semplice messaggio testuale) tale da renderlo così attraente che il fruitore senta il desiderio di inviarlo al maggior numero possibile di persone. La diffusione spontanea da parte di un individuo verso i propri contatti online, tramite gli strumenti che utilizza abitualmente, quali per es. l’e-mail, il proprio blog, i social network, è il risultato desiderato da chi cerca di dotare un contenuto dell’effetto virale. Ciò avviene tipicamente nel marketing, in particolare nelle campagne di comunicazione online, spesso sottovalutandone la difficoltà in termini di raggiungimento degli obiettivi. Come molti fattori in rete, infatti, la complessità delle relazioni unita all’enorme quantità di contenuti in circolazione rende la viralità di qualsiasi contenuto altamente imprevedibile. In ambiti definiti intorno a un interesse preciso, l’e. v. di un contenuto può essere amplificato da alcune sue caratteristiche (per es. un taglio umoristico) che ne incentivano la diffusione, specialmente in un contesto di utenti già conosciuto e abituato a riconoscere negli autori una fonte autentica, credibile e creativa.