EGAGROPILO

Enciclopedia Italiana (1932)

EGAGROPILO (dal gr. αἴγαγρος "capra selvatica" e dal lat. pilus "pelo")


Concrezione di peli in forma di pallottole che si trovano non di rado nel rumine e nel reticolo dei bovini e degli altri ruminanti, e si formano quando gli animali leccano il proprio corpo e quello dei compagni. A queste concrezioni s'è dato anche il nome di tricobezoarî, pilobezoarî, piloconcrezioni (vedi anche la voce bezoar).

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Vocabolario
egagropilo
egagropilo s. m. [comp. del gr. αἴγαγρος «capra selvatica» e πῖλος «peli ammassati»]. – 1. Concrezione di peli in forma di pallottola (detta anche piloconcrezione, pilobezoario o tricobezoario) che si rinviene non di rado nello stomaco...
tricobeżoàrio
tricobezoario tricobeżoàrio s. m. [comp. di trico- e bezoar]. – Lo stesso che bezoar, nel sign. 1; è detto anche piloconcrezione o pilobezoario o egagropilo.