EGBERTO (Egbert o Ecgberht), il Grande, re di Wessex
Figlio di Ealhmund, re vassallo di Kent (784-86) durante il dominio dei Merciani. Discendendo da un ramo importante della casa di Cerdic, fondatore della monarchia di Wessex, E. fu temuto quale rivale da Beorhtric, divenuto re di Wessex nel 786, e fu da questi, con l'aiuto del suo protettore e suocero, Offa di Mercia, mandato in esilio. E. si rifugiò alla corte di Carlomagno, dove rimase fino circa all'anno 799, acquistandovi preziose esperienze in cose militari e amministrative. Quando morì Beorhtric (802), E., ritornato nel Wessex, fu eletto re di Wessex dal Witan, perché forse si temeva il dominio della Mercia. Dopo aver respinto un'incursione dei Merciani nell'802, E. ebbe modo di organizzare le sue forze durante gli anni di pace fino all'814, in cui egli conquistò la Cornovaglia il cui territorio fu da lui annesso con decreto reale, ma dichiarato dipendente dalla corona di Wessex e posto sotto il governo ecclesiastico del vescovo sassone di Sherborne. Nell'825, mentre stava reprimendo una rivolta in Cornovaglia, E. fu attaccato da Beornwulf di Mercia, ma sconfisse completamente gl'invasori in una grande battaglia a Ellandun presso Swindon. Questa vittoria pose fine alla supremazia dei Merciani in Inghilterra e diede inizio a quella del Wessex. E. mandò suo figlio Ethelwulf a invadere il Kent; e gli abitanti di Kent, di Surrey, di Sussex e di Essex, respinta la dominazione merciana, di propria volontà si sottomisero a E., il quale divenne così signore di tutta l'Inghilterra meridionale. Gli Angli Orientali insorsero pure e ricuperarono la loro indipendenza col combattere e uccidere Beornwulf. Fra gli anni 825-829 E. aveva invaso completamente la Mercia, uccidendo il successore di Beornwulf, Ludeca, nell'828 e cacciando in esilio il successore di questi Wiglaf; per un breve tempo egli costrinse i Merciani a riconoscerlo per loro sovrano. Nell'829, anche il re di Northumbria, minacciato d'invasione, si sottomise in certo modo. Questi successi furono esagerati dagli storici Sassoni occidentali, che fecero figurare E. come sovrano di tutta l'Inghilterra. In realtà, nell'830 egli aveva abbandonato la Mercia, permettendo a Wiglaf di ritornarvi, e pare che dopo egli non avesse esercitato più alcuna autorità in Mercia. Gli ultimi anni del suo regno furono turbati dalle incursioni dei Danesi. E. morì nell'839.
Bibl.: T. Hodgkin, Political History of England to 1066, Londra 1906; C. Oman, England before the Norman Conquest, Londra 1910; Cambridge Medieval History, III, cap. 14°, Cambridge 1922.