Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a Roma nel 1712-13. Ebbe una vastissima attività, lavorando al rinnovamento, secondo i nuovi modi decorativi, di numerosissime chiese e conventi, spesso in collaborazione con il fratello Cosmas Damian (Aldersbach, 1720; Rohr, 1721; S. Jacopo a Innsbruck, chiesa del convento di Einsiedeln, 1724-1726; interno del duomo di Frisinga, 1723; interno di S. Emmerano a Ratisbona, 1733; chiese del convento di Osterhofen, di Fürstenfeld, di Weltenburg, ecc.). La sua eccezionale capacità di decoratore, che discende dall'esempio di A. Pozzo, raggiunge il limite delle possibilità tecniche offerte dall'unione tra pittura, scultura e architettura fino a dare l'illusione di un mondo fantastico: ne è esempio massimo la chiesa di S. Giovanni Nepomuceno a Monaco (1733-46).