• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

EGINARDO

di Giovanni Soranzo - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

EGINARDO (Einhart)

Giovanni Soranzo

Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento di Fulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di piccola statura, donde i soprannomi di Nardulus, Formica, di temperamento vivace, di nobile sentire, amatore delle lettere, delle arti e della matematica. Sotto Carlomagno presiedette alle costruzioni imperiali; nell'806 andò per incarico dell'imperatore a Roma, per sottoporre a papa Leone III l'atto della divisione dell'Impero tra i figli; nell'813 indusse Carlomagno a darsi come correggente e successore il figlio Lodovico. Condizione cospicua ebbe dunque E. alla corte. Anche a Lodovico il Pio, succeduto a Carlomagno nell'Impero, E. fu caro; e ne ebbe incarichi di fiducia, tra cui quello delicatissimo di stare a lato, quale guida e consigliere, di Lotario il primogenito, costituito già nell'817 correggente al padre nell'Impero. Quando nell'828 sorse il conflitto tra Lodovico il Pio e i figli, preferì ritirarsi a vita privata con la consorte Imma e si stabilì, pare, a Michelinstadt. Ivi innalzò una chiesa, che arricchì con le reliquie dei Ss. Marcellino e Pietro, fatte venire da Roma. Quando (836) gli morì la consorte, cercò conforto nella religione, si fece consacrare prete e divenne abate di Selingenstadt. Morì il 14 marzo dell'840.

E. deve la celebrità alla sua Vita Karoli, scritta intorno all'830, per esaltare di fronte al figlio e ai nipoti tralignanti l'eminente personalità del rispettivo genitore e avo; egli prese a modello la vita di Ottaviano Augusto di Svetonio. Ci restano inoltre di E. anche la Historia translationis Ss. Marcellini et Petri, composta intorno alla stessa data; la Quaestio de cruce adoranda, stesa tra il marzo e l'aprile 836 e dedicata a Lupo di Ferrières; una settantina di Epistolae. Sembra doversi escludere che siano di lui gli Annali del regno dei Franchi, che corrono sotto il suo nome e gli Acta Ss. Marcellini et Petri in 118 strofe trocaiche.

Gli Annales, in Monumenta Germaniae historica, Scriptores, a cura di G. Pertz, Hannover 1826, I, pp. 124, 128; la Vita Karoli, in Monumenta, come sopra, Hannover 1829, II, pp. 426-463; Vie de Charlemagne, edita da L. Halphen, Parigi 1923; le Epistolae e la Quaestio de cruce adoranda, in Monumenta, come sopra, serie Epistolae Karolini Aevi, IlI, Berlino 1899, pp. 105-149; Lupi abbatis Ferrariensis Epistolae, a cura di E. Duemmler, in Monumenta, serie Epistolae, come sopra, IV, Berlino 1925, p. 7 segg.; Poetae Karolini Aevi, a cura di E. Duemmler. in Monumenta, come sopra, serie Poetarum latinorum Medii Aevi, Berlino 1894, II, pp. 25, 94, 125, I26, 237, 238, 371.

Bibl.: W. Wattenbach, Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter, ecc., Berlino 1885, I, pp. 169-180; A. Molinier, Les sources de l'histoire de France, Parigi 1901, I, pp. 197-200; Dahlmann-Waitz, Quellenkunde der deutschen Geschichte, 7ª ed., Lipsia 1906, nn. 3054, 3058, 3089; L. Halphen, Études critiques sur l'histoire e Charlemagne, Parigi 1921, pp. 50-103.

Vedi anche
soprannominato Strabone Valafrido Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai suoi contemporanei, mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche. Vita Studiò ... Adèlchi re dei Longobardi Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino ... Bernardo re d'Italia Figlio di Pipino e nipote di Carlomagno (n. 797 circa - m. Aquisgrana 818); succeduto al padre sul trono d'Italia nell'810, conservò i rapporti di subordinazione verso il nuovo imperatore Ludovico il Pio. Ma poiché la Ordinatio imperii del luglio 817, che regolava la successione dell'Impero e quindi ... santo Leóne III papa Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltà in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato ...
Tag
  • MONUMENTA GERMANIAE HISTORICA
  • OTTAVIANO AUGUSTO
  • LUPO DI FERRIÈRES
  • AQUISGRANA
  • CARLOMAGNO
Altri risultati per EGINARDO
  • Eginardo
    Dizionario di Storia (2010)
    Cronista franco (n. Maingau, valle inferiore del Meno, 770 ca.-m. 840). Dopo aver soggiornato nel monastero di Fulda visse dal 796 ca. alla corte di Carlomagno, ad Aquisgrana; nell’806 si recò a Roma per sottoporre a papa Leone III l’atto della divisione dell’impero tra i figli di Carlomagno. Dopo la ...
  • Eginardo
    Enciclopedia on line
    Cronista franco (n. Maingau, valle inferiore del Meno, 770 circa - m. 840). Visse dal 796 circa alla corte di Carlomagno, ad Aquisgrana; fu poi nominato da Ludovico il Pio consigliere del suo primogenito Lotario. Rimasto vedovo (836), si fece prete, e finì abate di Seligenstadt. È autore di una Vita ...
  • EGINARDO
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1994)
    V.H. Elbern Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana a perfezionare i suoi studi. Come allievo di Alcuino alla scuola di corte, E. venne in poco tempo accolto tra ...
Vocabolario
viṡióne
visione viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali