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EGIRA

Enciclopedia Italiana (1932)
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EGIRA


. È la parola araba hiǵrah ("emigrazione, secessione"), con cui appunto s'indica l'abbandono della Mecca compiuto nel settembre 622 d. C. da Maometto con i suoi compagni, allorché ebbe perduto ogni speranza di vincere l'ostilità che la sua predicazione incontrava nell'oligarchia meccana della tribù di Quraish, a cui egli stesso apparteneva. Dalla Mecca, con un viaggio sulle cui peripezie la posteriore tradizione leggendaria ha molto ricamato, il profeta passò a Medina, dove aveva allacciato relazioni e stretto accordi che gli permettevano di stabilirvisi liberamente, quale capo della nuova comunità stringentesi attorno a lui, e in certo senso arbitro della situazione locale medinese (v. maometto; islamismo). Tale anno della "migrazione" (corrispondente dunque al 622 d. C.) fu più tardi scelto, sotto il califfo Omar, come inizio dell'era musulmana (era dell'ègira", o addirittura "ègira"), di cui costituì l'anno1; va però notato che l'inizio di tale era fu logicamente fissato non già al mese di rabī‛ I (corrispondente al settembre) in cui effettivamente avvenne la secessione di Maometto, ma all'inizio dell'anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, cioè al 1 muharram (- 16 luglio 622), che segna appunto il primo giorno dell'era musulmana.

Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islām, I, Milano 1905, pp. 345-360.

Vedi anche
wālī Fino dal 1° sec. dell’Egira, i governatori delle province nello Stato musulmano. Nell’Impero ottomano, il titolo pronunciato alla turca valì (e in questa forma adattato in italiano) competeva al governatore delle grandi province (vilayèt) in cui si divideva lo Stato. Il nome si è mantenuto anche nella ... sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; imamiti o duodecimani, s. moderati, ... sunna In arabo, consuetudine, modo abituale di comportarsi, tradizione. In particolare, la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita, che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti ed è proposta loro come esempio da imitare. I sunniti sono gli ortodossi dell’islam e ne costituiscono ... Àlidi I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī e Fāṭima, nipoti di Maometto, Ḥasan e Ḥusain. Il primo rinunciò al califfato in favore di Mu῾āwiya; ...
Tag
  • EMIGRAZIONE
  • OLIGARCHIA
  • MAOMETTO
  • MUHARRAM
  • MEDINESE
Altri risultati per EGIRA
  • egira
    Enciclopedia on line
    L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era musulmana, detta perciò ‘dell’e.’: l’anno 1 di tale era fu fatto cominciare però non dalla data ...
  • egira
    Dizionario di Storia (2010)
    (ar. hijra «migrazione, allontanamento») egira (ar. hijra «migrazione, allontanamento») L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, in seguito a contrasti che erano sorti all’interno del clan dei Qurayshiti, compiuto insieme a un gruppo di seguaci, e il suo trasferimento a Medina, nel settembre ...
Vocabolario
ègira
egira ègira (meno corretto egìra) s. f. [dall’arabo hiǵra «emigrazione, secessione»]. – L’abbandono della Mecca da parte di Maometto e il suo trasferimento a Medina, nel settembre dell’anno 622 d. C., avvenimento decisivo per le origini...
valì
vali valì s. m. [dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall’arabo wālī «governatore»]. – Nome (wālī) con cui erano indicati, fin dal 1° secolo dell’egira, i governatori delle province nello stato musulmano, conservato ancora oggi...
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