Drammaturgo cileno (Santiago del Cile 1926 - ivi 2016). Ha privilegiato nelle sue opere l'analisi sociale e psicologica dello scontro tra la classe media cilena e le nuove forze che ne minano l'egemonia (Discípulos del miedo e Miedo de lechuzas, 1957; Parejas de trapo, 1959; Los invasores, 1963; Flores de papel, 1968; El sobre azul, 1978; Álamos en la azotea, 1981; La balsa de la Medusa, 1984; Háblame de Laura, 1985; Invitación a comer, 1993; Claroscuro, 1995; Encrucijada, 2000). Nel 2002 è stata pubblicata una Antología de las obras teatrales che raccoglie dieci testi teatrali tra cui l'inedito Tras una puerta cerrada, in cui si dipanano i temi cardinali che sostanziano l'opera di Wolff, dalla denuncia degli eccessi compiuti dalle classi sociali che detengono il potere fino all'acuta enucleazione delle profonde correnti interiori che animano ogni individualità.