Negishi, Ei-ichi
Negishi, Ei-ichi. – Chimico giapponese (n. Changchun, Cina, 1935). Dopo avere studiato presso l’università di Tokyo, ha conseguito il PhD nel 1963 presso la University of Pennsylvania a Philadelphia. Ha lavorato alla Purdue University, West Lafayette (1966-72), alla Syracuse University (1972-79) e poi nuovamente alla Purdue dal 1979. Ha fornito importanti contributi allo sviluppo di nuove reazioni di sintesi organiche catalizzate da metalli di transizione. In partic., nella seconda metà degli anni Settanta del 20° sec. scoprì che la reazione di accoppiamento incrociato (cross coupling) tra un composto organometallico dello zinco e un alogenuro alchilico (o composto analogo) in presenza di procedeva in modo efficiente e selettivo, e in condizioni di reazione relativamente blande. Il risultato della reazione (oggi nota come reazione di N. o accoppiamento di N.) era la formazione di un nuovo legame singolo carbonio-, processo di grandissimo interesse in sintesi organica:
catalizzatori al palladio
RZnY + R'X → R'–R'
dove Y = Cl, Br o I, X = Cl, Br, I o altro buon gruppo uscente, ed R e R' sono due radicali organici. L’uso dei composti dello zinco ha fornito un’ottima alternativa agli organometallici a base di magnesio e litio (fino ad allora impiegati), i quali, essendo più reattivi, mostrano minore selettività e non tollerano la presenza di gruppi funzionali sensibili nel partner di reazione. Per i suoi contributi alla chimica organica sintetica, N. è stato insignito del premio Nobel per la chimica nel 2010 insieme a R.F. Heck e A. Suzuki.