eidetismo
Processo cognitivo consistente nella visualizzazione chiara e distinta di oggetti visti in precedenza. Le cosiddette immagini eidetiche si distinguono dal semplice ricordo dell’oggetto percepito visivamente, grazie alla loro maggiore vividezza e ricchezza di particolari. A differenza delle allucinazioni, che sono un sintomo psichiatrico involontario e a contenuto spesso assai bizzarro, nell’e. la visualizzazione riproduce oggetti comuni, e il soggetto è nettamente consapevole che l’immagine mentale è prodotta da lui stesso e interna alla sua mente. Fenomeno raro negli adulti, costituisce un’esperienza tipica dell’età evolutiva. Secondo lo psicologo Erich R. Jaensch, esistono due tipi di persone in cui l’e. può essere sviluppato: nel primo tipo, le immagini sono evocate e cancellate a piacimento, mentre nel secondo tipo si impongono alla volontà del soggetto.