MITSCHERLICH, Eilhard
Chimico, nato il 7 gennaio 1794 presso Oldenburg, morto il 28 aprile 1863 a Berlino. Studiò dapprima medicina, poi si dedicò alla chimica sotto la guida di J. G. Berzelius. Nel 1821 fu chiamato all'università di Berlino come successore di M. H. Klaproth.
I lavori più importanti di M. riguardano le relazioni esistenti fra la forma cristallina e la costituzione chimica. Egli scoperse l'isomorfismo, o meglio ebbe il merito di mettere in relazione questo fenomeno con analogie di composizione chimica, ciò che non avevano fatto Gay-Lussac, Klaproth e altri autori che pure avevano scoperto fenomeni rientranti nell'isomorfismo. Di queste ricerche si valse opportunamente Berzelius per la scelta di alcuni pesi atomici. M. scoperse anche l'acido selenico e di questo si valse per provare le analogie esistenti fra lo zolfo e il selenio, ch'egli dedusse specialmente dalle relazioni d'isomorfismo fra solfati e seleniati. Condusse pure ricerche sui diversi gradi d'ossidazione del manganese, specialmente sull'acido manganico e permanganico, e, nel campo della chimica organica, si occupò degli eteri acidi di acidi polibasici e derivati solfonici del benzolo.