PETERSSEN, Eilif
Pittore, nato a Cristiania il 4 settembre 1852, morto a Lysaker il 29 dicembre 1928. Studiò a Monaco di Baviera, e fu scolaro del Diez (1873). Nel 1876 terminò il suo capolavoro giovanile Cristiano II firma la condanna a morte di Torben Oxe (Galleria di Breslavia), che d'un tratto lo rese famoso in tutta la Germania.
Nella pinacoteca di Monaco ebbe modo di studiare la pittura antica e ivi acquistò le sue solide facoltà tecniche. Verso il 1880 il P. si recò in Italia, e quivi si sviluppò in pittore realistico: Siesta in un'osteria di Sora (1880, Oslo, Galleria nazionale); Dalla Piazza Montanara (1882, proprietà privata); Adorazione dei Magi (1881, chiesa di Giacobbe in Oslo). Dopo il ritorno in patria nel 1883 il P. si aggiunse ai naturalisti, dipingendo paesaggi e ritratti, tra questi ultimi l'effigie penetrante del poeta Ame Garborg (1894, Oslo, Galleria nazionale).
Bibl.: J. Thiis, Norske malere og billedhuggere, Bergen 1904-07; id., Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1927; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibl.).