EISENERZ (A. T., 56-57)
Cittadina mineraria della Stiria, (Austria), a 25 km. a NO. di Leoben, a 745 m. s. m., sull'Enzbach, affluente dell'Enns, nel versante settentrionale dell'Erz Berg (m. 1534): appartiene alla zona delle boscose Eisenerzer Alpen, le quali s'inseriscono fra i Bassi Tauri e le Ennstaler Alpen, ricche di miniere di ferro (oligisto) entro scisti, filliti e gneiss paleozoici, a struttura assai complessa. La zona ferrifera fa parte di quella regione mineraria stiriana, che è compresa fra la Mur, la Mürr, lo Steyr, l'Enns, l'Ybbs, l'Erlauf e il Treisen. Le sue miniere, che si trovano fra gli scisti e gli ammassi porfirici, cominciarono a essere sfruttate nel sec. VIII d. C., e Eisenerz, col nome di "Inner dem Berg", era già nota nel sec. XIII. Oggi le miniere vengono scavate all'aperto in 60 piani, della potenza di 10-16 m. l'uno: nell'estate vi lavorano circa 4000 operai. La produzione del minerale (con il 50% di ferro) era nel 1891 di 7,1 mil. di q., nel 1913 di 19,5 mil., di cui ⅔ era consumato nell'Austria; ma la riserva si calcola che sia appena di 200 mil. di tonnellate. Nel dopoguerra la produzione di minerali di ferro era ridotta, nel 1927, a 14, 17 mil. e nel 1928 a 17,45.
La cittadina, nel 1921, contava 8674 abitanti; il vicino borgo di Vordernberg ne contava 2659. Eisenerz possiede parecchi altiforni della Österreichischen Alpinen Montangesellschaft e ha un aspetto tipicamente minerario; è unita con ferrovia a Leoben, sulla linea del Semmering.