Nekrosius, Ejmuntas
Nekrošius, Ejmuntas. – Regista teatrale lituano (n. Pažobris 1952). Nel suo percorso artistico ha esplorato opere letterarie, dai grandi autori russi fino a Shakespeare, per costruire spettacoli dinamici, visivi, interpretati emozionalmente dai suoi attori, che sono stati apprezzati anche dal grande pubblico. Dopo essersi diplomato all'istituto d'arte Lunačarski di Mosca (1978) e aver lavorato presso il teatro drammatico Kaũnas (1979-80), è stato nominato direttore artistico del teatro dei giovani di Vilnius (dal 1980). Dal 1991 è stato direttore stabile del Festival teatrale internazionale lituano (LIFE), fondando poi nel 1998 il centro artistico indipendente Meno fortas. Nel 1981 ha ottenuto la prima affermazione a livello internazionale con Pirosmani (1981) di V. Korostylëv, mentre con Ivanovas (1978; Ivanov) e Dédé Vanja (1986; Zio Vania), Trys seserys (1995; Tre sorelle) di A. P. Čechov ha inaugurato la serie di spettacoli dedicati ai classici russi, che è proseguita con Nosis (1990; Il naso) di N.V. Gogol´. Dal 1997 ha affrontato alcune opere di W. Shakespeare (Hamletas e Makbetas, 1999; Otelo, 2000) tradendo e rimanendo contemporaneamente fedele ai testi, coniugando l’elemento tragico e comico, e dando molto rilievo a un'immaginazione visiva con rimandi colti, mantenendo tuttavia immediatezza e semplicità. Dopo un memorabile Giardino dei ciliegi (2003) di Čechov, recitato da attori russi, e il successo del Faust (2006) di J.W. Goethe, ha affrontato Anna Karenina (2008) di L. Tolstoj e ha realizzato un potente ed emozianante Idiotas di Dostoevskji. Nel 2011 ha portato in scena l’eroe romantico che tenta di conseguire l’impossibile, Caligula di A. Camus, e nel 2012 si è confrontato con la Divina commedia. Accanto alla sua attività di formazione teatrale (workshop e laboratori in tutta Europa), si è occupato di regia di opera lirica con Macbeth di G. Verdi (2002), Boris Godunov di M. Musorgskij (2005) e Die Walküre di R. Wagner (2007). Pluripremiato dalla critica, oltre ai riconoscimenti in patria e in Russia, ha ottenuto il premio Europa 1994 e i premi Ubu 2000 e 2007.