DYGGVE, Ejnar
Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi architettonici deglì edifici paleocristiani e bizantini.
Delle ricerche salonitane del D. siano qui ricordate soprattutto Recherches à Salone, I-II, Copenaghen 1928-33 (con J. Brøndsted e Fr. Weilbach), Forschungen in Salona, III, Vienna 1939 (con R. Egger), History of Salonitan Christianity, Oslo 1951; di quelle svolte a Calidone, Das Heroon von Kalydon (con Fr. Poulsen e K. Rhomaios), Copenaghen 1934 e Das Laphrion: Der Tempelbezirk von Kalydon, Copenaghen 1948. Anche assai interessante per lo studio dell'architettura tardo-antica, Ravennatium palatium sacrum; La basilica ipetrale per cerimonie, Copenaghen 1941. Il D. ha avanzato una ipotesi assai nota, sebbene da alcuni contrastata, circa l'origine della basilica paleocristiana: secondo questa ipotesi in origine sarebbe esistita una basilica discoperta, cioè una specie di tomba cultuale cristiana cinta da mura ma priva di tetto (un esempio se ne avrebbe a Marusinac, Salona), la quale, contaminandosi con la basilica civile urbana (coperta), avrebbe dato origine alla basilica paleocristiana che conosciamo a partire dal 4° sec. Questa ipotesi è stata sostenuta in molte occasioni dal D.: si veda, per esempio, Basilica discoperta: un nouveau type d'édifice cultuel paléochrétien, in Atti del IV Congresso Intern. di archeologia cristiana, I, Roma 1940, pp. 415-431.
Bibl.: P. Lemerle, Ejnar Dyggve et l'archéologie chrétienne, in Byzantion, XXV-XXVI-XXVII (1955-56-57), pp. 375-382.