el-OBEID (propriamente al-Ubayyid; A. T., 109-110-111)
Città del Sudan Anglo-Egiziano, capoluogo del Kordofān, posta a 280 km. a O. del Nilo Bianco e a 380 km. in linea d'aria da Khartum; sorge a 580 m. s. m. nella parte più depressa di un'ampia conca dove sgorgano numerose sorgenti. A eccezione delle moschee e di pochi altri edifici pubblici, le abitazioni consistono in capanne di terra con tetto conico di paglia. Centro del commercio della gomma ebbe, nel sec. XIX, un periodo di grande floridezza tanto che arrivò a contare circa 35.000 ab.; distrutta quasi interamente, dopo l'assedio del 1883, dalle truppe mahdiste, ha ripreso solo in parte la sua funzione di mercato di transito tra il Dārfūr e l'Egitto; attualmente ha un attivo commercio in gomma, penne di struzzo, avorio, bestiame e manufatti di cotone. La popolazione, oscillante secondo le stagioni, conta nel periodo asciutto, quando accoglie anche gli abitanti dei villaggi vicini poveri di acque, circa 12.000 ab., in massima parte Arabi e Negri nubiani. A el-Obeid, dopo un percorso di 689 km. ha termine la ferrovia proveniente da Khartum.