elaboratore
elaboratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di elaborazione] [ELT] [INF] Apparecchio per l'elaborazione di dati, numerici o di altro tipo: e. elettronico, o assol. elaboratore, lo stesso che calcolatore elettronico; talora si tende a usare il primo termine per indicare macchine di tipo "universale", capaci cioè di eseguire diversi programmi per la risoluzione di una grande varietà di problemi (in contrapp. al calcolatore specializzato, adatto a risolvere problemi di un certo tipo), ma nella pratica i due termini e. e calcolatore sono usati indifferentemente, con preferenze spesso soltanto stilistiche. ◆ [ELT] [INF] E. elettronico analogico: quello in cui le operazioni (addizione, integrazione, ecc.) sono effettuate su segnali analogici da circuiti analogici. ◆ [ELT] [INF] E. elettronico digitale: quello in cui le operazioni sono effettuate su dati digitali da circuiti digitali. ◆ [INF] [OTT] E. ottico: dispositivo, ancora allo stadio di progetto e dei primi passi sperimentali, per elaborare grandezze sfruttando certi fenomeni di propagazione della luce, spec. in determinate sostanze: v. calcolatore ottico: prospettive recenti: VI 617 a. ◆ [ELT] [INF] E. parallelo: lo stesso che calcolatore parallelo; per la loro classificazione, v. calcolatori massicciamente paralleli: I 406 a.