BALLETTI RICCOBONI, Elena
Attrice nata a Ferrara nel 1686, morta a Parigi il 29 dicembre 1771. Era moglie di Luigi Riccoboni, detto Lelio, e nella Compagnia del Reggente, da lui formata a Parigi, esordì nel 1716 con la parte di prima amorosa sotto il nome di Flaminia. Era dotta nel greco, nel latino, nel francese, nello spagnolo, ed era anche pastorella arcade sotto il nome di Mirtinda Parasside. Scrisse commedie in collaborazione con il Delisle (Il naufragio, Abdilly re di Granata), ma senz'alcun successo teatrale. Fu amata, sembra, da Scipione Maffei, di cui rappresentò la Merope, prima d'andare a Parigi, e sembra che per questa relazione amorosa nascessero gelosie tra lo scrittore veronese, l'abate Conti e Pier Jacopo Martelli, il quale ultimo scrisse per l'occasione l'acerba satira intitolata Il Femia.