Blavatskij (propr. Blavatskaja), Elena Petrovna (nata von Hahn)
(propr. Blavatskaja), Elena Petrovna (nata von Hahn) Pensatrice russa (Ekaterinoslav 1831 – Londra 1891). È la fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (➔). Sposò a 17 anni il vecchio generale Blavatskij, ma presto abbandonò il marito e fuggì a Costantinopoli, da dove iniziò una lunga serie di viaggi in Egitto, Europa, America e varie parti dell’Asia. Gli anni decisivi della sua evoluzione interiore sembra siano stati quelli passati nel Tibet (1867-70). Nel 1873 si trasferì negli USA dove conobbe (1874) il colonnello H. S. Olcott. Questi, convinto della realtà dei poteri occulti della B., con un gruppo di aderenti fondò la Società teosofica (1875), di cui fu presidente, mentre la B. assunse la carica di segretaria corrispondente. Data da allora l’intensissima attività della B. per diffondere nel mondo le dottrine teosofiche. Nel 1878, si trasferì in India, dove fu fissata la sede centrale della Società, e nel ’79 fondò la rivista Theosophist. Isis unveiled (1877; trad. it. Iside svelata). Nel 1884 fu travolta da uno scandalo e accusata di aver simulato fenomeni di carattere medianico. Da allora, si ritirò dalla vita attiva. Le sue opere maggiori sono The secret doctrine (1888; trad. it. La dottrina segreta): la prima fu scritta col proposito di spiegare il pensiero orientale al pubblico occidentale; la seconda è volta a esporre le verità arcaiche che costituiscono la base unitaria di tutte le religioni. L’opera forma un monumento di dottrina enorme, non bene equilibrato, frammentario, incompleto, e spesso caotico, in cui si alternano elementi di una vasta erudizione, accompagnati da singolari vedute filosofiche.