elettrochimico
elettrochimico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e chimico] [CHF] Effetto e.: il fenomeno per cui specie chimiche con elettronegatività diverse formano preferibilmente leghe con fasi intermedie: v. leghe metalliche: III 382 e. ◆ [CHF] Equivalente e.: per un elemento chimico, la massa di esso che si deposita su uno degli elettrodi di una cella elettrolitica per il passaggio di una carica di un coulomb, pari al grammoequivalente dell'elemento diviso per la carica di un faraday. ◆ [CHF] Potenziale e.: il potenziale elettrico che un elettrodo assume rispetto a un altro di riferimento e il cui valore permette di stabilire il verso delle reazioni di ossidoriduzione: i due elettrodi sono immersi in due soluzioni di un elettrolito a contatto tra loro e costituiscono una pila chimica; alla superficie degli elettrodi si ha uno scambio di cariche elettriche tra due specie chimiche (per es., il metallo dell'elettrodo e i suoi ioni, un gas e gli ioni corrispondenti, due specie ioniche, ecc.) di uno stesso elemento caratterizzate da diverso numero di ossidazione. ◆ [CHF] Serie e.: la successione che s'ottiene ordinando i metalli secondo il loro potenziale e., normalizzato a quello dell'idrogeno, posto uguale a uno: v. pila chimica: IV 512 Tab. 1.1.