elettrocromatografia
elettrocromatografìa [Comp. di elettro- e cromatografia] [CHF] Metodo d'identificazione e di separazione di ioni organici e inorganici mediante cromatografia con un campo elettrico applicato. Consiste nel collegare le due estremità di una striscia di carta per cromatografia a due elettrodi; s'imbeve quindi la carta con una soluzione salina, tamponata a un pH prefissato, e, dopo aver posto una piccola quantità della sostanza in esame al centro della carta, s'applica tra i due eletttrodi una differenza di potenziale (2÷10 V a cm di distanza degli elettrodi); dopo un certo tempo gli ioni della sostanza in esame sono migrati a diversa distanza a seconda della loro specie e possono essere rivelati con opportune tecniche, formandosi allora sulla striscia di carta una figura caratteristica che si chiama elettrocromatogramma della soluzione esaminata. È detta anche elettroforesi su carta.