ELEUNTE ('Ελαιοῦς, Elaeus)
Nome di varie località antiche della Grecia. La più importante è la città sull'estremità S. del Chersoneso Tracico, colonizzata nel sec. VI dagli Ateniesi e da cui si dipartì la colonizzazione di Lemno e di Imbro sotto Milziade II. Il suo porto ospitò una flotta persiana a protezione della spedizione di Serse, e servì poi di punto d'appoggio alla flotta ateniese durante la guerra del Peloponneso. Eleunte entrò nella prima e nella seconda Lega Attica, e rimase sola, con Critote, in possesso degli Ateniesi quando il resto del Chersoneso Tracico cadde nelle mani del re tracio Coti; Atene vi mandò nuovi coloni dopo la pace di Filocrate. In un suo santuario dedicato a Protesilao sacrificò Alessandro il Grande, diretto a Troia. La città, occupata nel 200 a. C. da Filippo V di Macedonia, è nominata ancora nelle lotte fra Costantino Magno e Licinio (323 d. C.), e fu rifortificata da Giustiniano I.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2227 seg.; Comptes-rendus Acad. Inscr., 1916, p. 40 segg.; 1917, p. 29 seg.; 1920-21, p. 130 segg.; Chamonard, Dhorme e Courby, in Bull. Corr. Hell., XXXIX, p. 135 segg.