CASTELLO, Elia
Architetto, scultore e stuccatore, nacque a Millesimo e ivi morì nel 1602, dopo lunga operosità in Austria. Le sue cose più notevoli si possono ammirare a Salisburgo, dove egli fu per lunghi anni capomaestro alle costruzioni fatte erigere dall'arcivescovo Wolf Dietrich.
Il nome del C. è legato soprattutto alla cappella di S. Gabriele nel cimitero di S. Sebastiano, pure a Salisburgo: costruzione a pianta rotonda, con ricca decorazione interna, a stucchi, statue, incrostazioni di marmi, mosaici, ecc. In seguito all'uso che il C. quivi fece del mosaico di vetro, sorse a Salisburgo e prosegue ancora, una fiorente industria di ceramiche.
Bibl.: F. Pirckmayer, Notizen zu Bau- und Kunstgeschichte Salzburgs, Salisburgo 1903, p. 58 segg.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912: Österreichische Kunsttopographie, IX, p. 136; XIII, p. 61.