Nome d'arte del regista e attore greco naturalizzato statunitense Elias Kazanjoglous (Kadikeul, İstanbul, 1909 - New York 2003). Appartenente alla minoranza greca in Turchia, si trasferì da piccolo con la famiglia negli USA. Attore con il Group Theatre dal 1932 al 1939, regista teatrale dal 1940 al 1953 (All my sons; Deep are the roots; A streetcar named desire; Death of a salesman), esordì nel cinema dal 1944. Autore di un cinema espressivamente e intellettualmente problematico, senza confini di genere, eccellente direttore d'attori, K. esercitò notevole influenza sui registi delle generazioni successive. Tra i suoi film: A tree grows in Brooklyn (1944); The sea of grass (1946); Boomerang (1947); Gentleman's agreement (Barriera invisibile, 1947), che gli valse il primo Oscar; Pinky (1949); Panic in the streets (Bandiera gialla, 1949); A streetcar named desire (1951); Viva Zapata! (1953); On the waterfront (1954), che gli valse il secondo Oscar; East of Eden (1955); Baby Doll (1955); A face in the crowd (1957); Wild river (Fango sulle stelle, 1960); Splendor in the grass (1961); America, America (Il ribelle dell'Anatolia, 1963); The arrangement (Il compromesso, 1969); The last tycoon (Gli ultimi fuochi, 1976). Interessante la sua polemica autobiografia (A life, 1988). Nel 1999 fu premiato con l'Oscar alla carriera.