LOWE, Elias Avery
Paleografo, nato in Lituania il 15 ottobre 1879, studiò a New York e a Monaco; naturalizzatosi inglese dopo la prima guerra mondiale, mutò il cognome da Loew in Lowe. Ha insegnato paleografia nell'univ. di Oxford dal 1914 al 1948; ora è professore presso l'Institut for advanced study di Princeton N. J. (S.U.A.). Il L. è uno dei maggiori rappresentanti dell'indirizzo prevalentemente filologico dato dal Traube agli studî di storia della scrittura latina.
Nel 1914 pubblicò una fondamentale monografia sulla scrittura beneventana (The Beneventan script, Londra), nella quale studiò per la prima volta le varie fasi del processo evolutivo di un tipo di scrittura; a quest'opera seguì nel 1929 una grande raccolta di tavole: Scriptura Beneventana (Londra 1929).
Dal 1934 il L. ha iniziato la pubblicazione presso la Oxford University Press di un "corpus" contenente la descrizione con riproduzioni fototipiche di tutti i codici latini anteriori al 9° secolo; Codices latini antiquiores; sono finora usciti i primi nove volumi contenenti la descrizione dei manoscritti conservati nella Biblioteca vaticana (I, 1934), nelle biblioteche inglesi (II, 1935), in quelle italiane (III e IV, 1938-47), francesi (V e VI, 1950-52), svizzere (VII, 1956), tedesche (VIII e IX, 1959). Altre sue opere, oltre moltissimi saggi particolari: A Sixth-century fragment of the letters of Pliny the younger, Washington 1922; Codices Lugdunenses antiquissimi, Lione 1924; English uncial, Oxford 1960.
Bibl.: G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1954, p. 12 e seg.