ELÍN-PELÍN (pseudonimo di Dimităr Ivanov)
Prosatore bulgaro, nato a Bailovo, presso Sofia, nel 1878, uno dei primi e maggiori novellieri della Bulgaria. Il realismo prevalente delle sue novelle (piccoli bozzetti dal vero, quadri di vita, fantasie) si basa per lo più sull'osservazione della vita campestre, vissuta dall'autore stesso fin dall'infanzia. I suoi eroi sono scelti di solito dai più umili strati sociali. Una bonaria ironia aleggia talvolta nei suoi scritti, senza degenerare mai in sarcasmo né in pessimismo. Il suo primo volume di novelle risale al 1904, il suo secondo - e finora ultimo - al 1912; ma varie novelle isolate aveva già pubblicate prima del 1904 in singole riviste e varie raccolte minori pubblicò anche successivamente: Pepel′ ot cigara mi (La cenere della mia sigaretta), Nečista sila (Forza impura), il suo racconto maggiore, ecc. È anche scrittore e poeta per l'infanzia.
Bibl.: Elín-Pelín, Il colle della salute. Un ospite gradito, Intr. e trad. di E. Damiani, in Riv. di lett. slave, 1928; G. Konstantinov, E.-P., Sofia 1929.