PAGLIARANI, Elio (App. IV, ii, p. 716)
Poeta e critico teatrale. Nel 1985, dopo un lungo silenzio, P. ha congedato il volume Poesie da recita, che comprende La ragazza Carla, Lezione di fisica e fecaloro e una scelta da La ballata di Rudi, il 'romanzo in versi' cominciato venti anni prima. A breve distanza tra loro sono seguite le raccolte Esercizi platonici (1985) ed Epigrammi ferraresi (1987), in parte ispirate a un ideale di leggerezza che trova nel modello palazzeschiano il suo referente più prossimo. Tuttavia la particolare tecnica di montaggio e contaminazione dei registri linguistici, vero e proprio esercizio di stile, non si è affrancata da un fondo moralistico che lo ha portato a misurarsi, nel secondo libro, con la figura del ferrarese Savonarola. Con La bella addormentata nel bosco (1988), P. ha dato un altro denso anticipo de La ballata di Rudi, pubblicato infine nel 1995 (poi, con La ragazza Carla, in I romanzi in versi, 1997). L'apparizione integrale del poema, in cui si riflette la storia italiana a partire dai tardi anni Quaranta, ha confermato quanto la ricerca sperimentale di P. sappia intrecciarsi con un'istanza civile, umorale e rabbiosa, eppur schiva, lontana dalla retorica. Nel 1998, fuori commercio, è apparsa un'antologia del suo intero percorso poetico: La pietà oggettiva (Poesie 1947-1997).
Bibl.: G. Di Paola, La ragazza Carla. Linguaggio e figure, Roma 1984; A. Giuliani, Autunno del Novecento, Milano 1984; C. Vitiello, Teorie e tecnica dell'avanguardia, Milano 1984; N. Lorenzini, Il presente della poesia: 1960-1990, Bologna 1991; L. Vetri, Letteratura e caos, Milano 1992; R. Barilli, La neoavanguardia italiana, Bologna 1995.