TEONE, Elio (Αἴλιος Θέων, Aelius Thieon)
Retore greco di Alessandria, vissuto probabilmente al tempo di Quintiliano, tra la fine del sec. I e il principio del II. Suida ricorda di lui varie opere retoriche e commenti a Senofonte, a Isocrate, a Demostene; ma egli è per noi d'interesse particolare in quanto ne possediamo ancora un'opera intitolata Προγυμνάσματα, cioè "Esercizî preparatorî", intesi come il primo insegnamento scolastico nell'antichità, prima dei verî e propri studî retorici.
Tali esercizî tuttavia appartengono già al dominio del retore, e non del grammatico, almeno i più difficili, e vengono disposti e seguiti in un ordine determinato. Il trattatello di T. è costituito secondo questa serie: favole, narrazioni, sentenze, luoghi comuni, encomî e biasimi, paragoni, prosopopee, descrizioni, problemi, questioni legali, dove l'opera resta interrotta. Ma tale ordinamento è dovuto a una posteriore manipolazione dell'opera, e anche certi capitoli vi sono stati soppressi, sopra tutto per influsso dell'omonima opera di Ermogene. L'opera di T., peraltro, a differenza di quella di Ermogene, piuttosto che la pratica dell'insegnamento, seguiva principî generali e filosofici, comprovando così l'identità (in altri tempi messa in dubbio) del T. di cui si aveva notizia come retore, col T. di cui si aveva notizia come filosofo. T. infatti condanna la mancanza di un fondamento filosofico negli autori di retorica del suo tempo, e dimostra l'utilità del suo lavoro non solo per i retori e gli oratori, ma anche per gli storici, i filosofi e i poeti, allargando il concetto della retorica secondo la migliore tradizione greca e latina. Nei Progymnasmata si manifesta frequente l'influsso stoico, attestando così l'influenza che, nell'età dell'ultimo stoicismo, la filosofia esercitò anche su su rappresentanti di altre discipline.
Ediz.: E. Finck, Stoccarda 1834; Walz, Rhetores graeci, I, p. 145 segg.; L. Spengel, Rhetores graeci, II, Lipsia 1854, pp. 57-130.
Bibl.: P. Beutel, Qua ratione Graeci liberos docuerint, diss., Münster 1911, p. 45 segg.; E. Reichel, Quest. progymnasmaticae, diss., Lipsia 1909.