SALA, Eliseo
Pittore, nato a Milano il 2 gennaio 1813, morto a Truggio il 24 giugno 1879. Studiò col Sabatelli all'Accademia di Brera, ma seppe temperare più tardi la maniera scolastica con lo studio della pittura veneta che approfondì durante la sua dimora a Venezia. Visse anche qualche tempo a Roma dove fu legato d'amicizia col Coghetti. Aveva coltivato nei primi anni il quadro storico, ma si dedicò presto e quasi interamente al ritratto in cui divenne abilissimo. Indulgendo un po' troppo al desiderio dell'effetto, riuscì a una pittura superficiale e di parata, sebbene assai spesso elegante. Molti suoi quadri si conservano nella Galleria d'arte moderna di Milano e in varie collezioni private.
Bibl.: G. Rovani, Vitale ed E. S., in Le tre arti in Italia nel sec. XIX, Milano 1874; A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, ivi 1934, pp. 634-35; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935 (con bibl.).