QAPSĀLĪ, Ēliyyāh
Scrittore ebreo, nato in Candia verso il 1480; studiò a Padova, poi tornò in patria, ove viveva ancora nel 1555. Compose in ebraico, in prosa fiorita e spesso rimata: 1. una cronaca dei Turchi, dal titolo Sēder Ēliyyāh zūṭā (Piccolo trattato di Elia), giungente fino al 1523, con un'appendice che la prolunga ulteriormente; 2. una cronaca (Dibrēha-yāmīm) di Venezia giungente fino al 1517, conservatasi però solo nella parte fino al 1515.
Estratti della prima furono pubblicati da diversi studiosi, e particolarmente da M. Lattes (De vita et scriptis Eliae Kapsalii, Padova 1869), della seconda da N. Porges, in Revue des études juives, LXXIX (1924), pp. 28-60. Al Q. si debbono inoltre varie opere minori, fra cui un breve scritto storico intorno agli Ebrei di Candia, pubblicato da A. Berliner nella rivista ha-Mĕdabbēr lĕ-Yisrā'ēl, 188I, pp. 15-40, e da A. Danon, in Revue des études juives, LIV (1907), pp. 125-133.
Bibl.: M. Steinschneider, Geschichtsliteratur der Juden, Francoforte sul M. 1905, pp. 93-94; N. Porges, Revue des études juives, LXXVII (1923), pp. 20-40; LXXVIII (1924), pp. 15-34; LXXIX (1924), pp. 28-60.