Strout, Elizabeth
Strout, Elizabeth. – Scrittrice statunitense (n. Portland, ME, 1956). Laureata in giurisprudenza, mentre esercita la professione forense, negli anni Novanta pubblica racconti su riviste letterarie tra le quali il New Yorker. Esordisce nel 1998 con il romanzo Amy and Isabelle (trad. it. 2000), nel quale, con uno stile semplice, minimale ma profondamente introspettivo, analizza il ruolo della donna nella profonda provincia statunitense attraverso la storia di un amore tra madre e figlia contrastato e costellato di traumi. Con Abide with me (2005; trad. it. 2010), storia di un giovane pastore protestante che resta vedovo e non riesce più a pronunciare i suoi sermoni, analizza la mentalità meschina e conformista del Maine degli anni Cinquanta. La provincia con la sua umanità fragile e delusa, dove la 'normalità' si tinge delle innumerevoli, dolenti sfaccettature della condizione umana, torna protagonista in Olive Kitteridge (2008; trad. it. 2009), romanzo insignito del premio Pulitzer per la narrativa nel 2009: storia di un'insegnante in pensione che lenisce con la sua saggezza i dubbi e il male di vivere dei suoi concittadini, traccia una sorta di epica della gente comune e della preziosa singolarità di ogni esperienza di vita.