Johnson-Sirleaf, Ellen
Johnson-Sirleaf, Ellen. ‒ Politica liberiana (n. Monrovia 1938). Confermata presidente della Liberia nel novembre 2011, è stata insignita del Premio Nobel per la Pace nel 2011 per l’ impegno profuso nella pacificazione del suo Paese, uscito nel 2003 da una devastante guerra civile durata 14 anni, e per una vita in gran parte dedicata alla difesa dei diritti delle donne. Non a caso l’elettorato femminile era stato uno dei principali artefici del suo successo, quando, nel 2005, era divenuta la prima donna presidente di uno stato africano. In una carriera di quasi quaranta anni, dopo gli studi di economia e una formazione specifica in economia politica e pubblica amministrazione, J.-S. aveva rivestito numerosi incarichi sia nel settore pubblico sia in quello privato tanto nel suo Paese che in grandi società multinazionali e in istituzioni internazionali. Durante il suo primo mandato ha avviato un efficace programma di riconciliazione nazionale, dimostrando fermezza verso tutti i crimini di guerra e non nascondendo i suoi errori come il suo sostegno concesso a Charles Taylor all’inizio della guerra civile nel 1989. Nel 2009 ha infatti testimoniato di fronte alla Commissione per la verità e riconciliazione, istituita nel 2006. Meno successo hanno avuto le sue politiche di sviluppo economico: nonostante la innegabile spinta riformatrice e nonostante il tasso di crescita del PIL abbia superato nel 2011 il 5%, il Paese rimaneva infatti contrassegnato da livelli di povertà elevatissimi e da un’endemica corruzione.