ELLEPORO ('Ελλέπορος, Ellepŏrus)
Nome assegnato dagli antichi a un fiume della Calabria (antico Bruzio), da riconoscersi probabilmente nell'odierno Gallipari o nello Stilaro, o, comunque, in altro scorrente a nord di Caulonia e a sud di Crotone.
Col nome di Elleporo è passata alla storia la battaglia, ivi combattutasi nell'agosto del 389 a. C. (o, secondo un'altra cronologia, del 388), fra le forze di Dionisio I di Siracusa e l'esercito della Lega italiota. Dionisio, fatta lega coi Lucani contro gl'Italioti, era salpato da Siracusa, al principio dell'estate, con 40 navi da guerra e 20.000 soldati di fanteria e 3000 cavalieri, imbarcati su 300 trasporti. Sbarcate le sue forze in vicinanza di Caulonia, si accinse all'assedio della città. Da parte loro, gl'Italioti, raccolti i loro contingenti a Crotone, ne affidarono il comando al fuoruscito siracusano Eloride che condusse l'esercito italiota alla volta di Caulonia; ma, mentre egli procedeva all'avanguardia, fu attaccato di sorpresa da Dionisio e cadde, combattendo, con tutti i suoi: l'esercito italiota, accorso sul luogo della battaglia, disordinato e privo del suo capo, fu battuto da Dionisio. Duemila Italioti superstiti tentarono di resistere su un colle vicino, ma furono costretti ad arrendersi.
Bibl.: K. J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., III, Berlino e Lipsia 1922, I, p. 115 seg.; II, p. 368; G. Giannelli, La Magna Grecia da Pitagora a Pirro, I, Milano 1928, p. 73 segg.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, II, Milano-Roma-Napoli 1927, p. 424 segg.