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ELVIDIO Prisco

di Gaetano Mario Columba - Enciclopedia Italiana (1932)
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ELVIDIO Prisco (C. Helvidius Priscus)

Gaetano Mario Columba

Senatore romano del sec. I d. C. Sulla vita di questo personaggio regnano parecchie incertezze. Era nato nel paese dei Sanniti. Si dedicò da giovane agli studî filosofici, seguendo le dottrine della scuola stoica. Quando era questore sposò la figlia di Trasea Peto. S'imparentò così con uno dei personaggi più rappresentativi dell'opposizione repubblicana. Nel 66 fu coinvolto nel processo politico contro il suocero, e venne espulso dall'Italia. Tornò a Roma sotto Galba, e nel 70 ebbe la pretura. Cercò due volte di mettere sotto processo Eprio Marcello, accusatore del suocero, ma non vi riuscì. Tenne in senato riguardo a Vespasiano, un contegno di sdegnosa opposizione. Fu da prima relegato e poi condannato a morte. Vespasiano mandò messi per impedire che la sentenza fosse eseguita; ma questi furono trattenuti dalla falsa notizia che E. era già perito. E. fu considerato come uno dei più austeri rappresentanti dell'opposizione senatoria.

Un suo figlio fu amico di Plinio il giovane, e perì sotto Domiziano per accusa di lesa maestà.

Bibl.: G. Boissier, L'opposition sous les Césars, Parigi 1875; C. Mancini, in Atti dell'Acc. archeol. di Napoli, XI-XII; Dessau, Prosop. Imp. Rom., II, 129; Gaheis, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, col. 216 segg.

Vedi anche
Epifànio di Salamina Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso Eleuteropoli in Palestina, dove visse trent'anni. Nel 367 fu consacrato vescovo di Costanzia (Salamina) ... Orìgene Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei catecumeni. A questo momento risale la sua evirazione (donde la perifrasi operazione di O. per indicare ... Bonòso Vescovo (m. 400 circa) di Sardica, o secondo alcuni di Naisso. Ad Aquileia godette dell'amicizia di s. Girolamo. Come Elvidio e Gioviniano, negò la perpetua verginità di Maria, per cui nel sinodo di Capua (391) fu condannato e deposto. I suoi discepoli, detti bonosiani (i quali professavano, a quanto ... celibato Lo stato degli uomini non sposati. Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro di sé dei discendenti che perpetuassero questo culto, ispirò al diritto dello Stato, erede del diritto ...
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Altri risultati per ELVIDIO Prisco
  • Elvìdio
    Enciclopedia on line
    Avversario di s. Girolamo (sec. 4º), dal quale fu contrastata, nell'Adversus Helvidium: de perpetua virginitate beatae Mariae (383), la tesi di E. affermante la superiorità del matrimonio sullo stato verginale; E. sosteneva anche che Maria, dopo la nascita soprannaturale di Gesù, ebbe dall'unione con ...
Vocabolario
prisco
prisco agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un...
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