Becheri, Emanuele
Bécheri, Emanuele. – Artista italiano (n. Prato 1973). Diplomato nel 1995 all’Accademia di belle arti di Firenze, nel 2004 ha esposto la serie di disegni Donner à voir (Galleria Gentili, Montecatini Terme), prodotta nella completa oscurità. Se il disegno sperimentato nelle forme più diverse (opere su carta, sculture, video, fotografie, progetti sonori) costituisce il punto di partenza della sua ricerca concettuale fino a divenire una sorta di astrazione, un altro filo conduttore della sua produzione, che permane costante nel passaggio da un medium all’altro, si può individuare nella progressiva perdita di autorità sull'opera: l'artista affida il momento creativo a processi dotati di una logica autonoma, controllabile solo parzialmente (Senza titolo, 2005, una stanza completamente bianca dove ha tracciato, sempre nell’oscurità, un grande disegno sul pavimento; Rilasci, 2006, carte disegnate che, una volta accartocciate sono disposte in verticale e quindi abbandonate alla sola forza di gravità; Shining, 2007, serie di grandi carte nere attraversate dalle scie di alcune lumache; Time out of joint, 2008, installazione composta da tre video proiezioni, ognuna delle quali mostra un accendino, nella notte, in aperta campagna, sul bordo di una strada asfaltata che lentamente si consuma arso dal suo stesso fuoco). Nella serie Impressioni, presentata nel 2010, B. si è limitato a premere pezzi di carta bianca adesiva su delle ragnatele trasformandole con un atto quasi cieco in oggetti bidimensionali. La cecità, la combustione, l’imprevedibilità del comportamento animale o dell’agire del tempo sono dunque dispositivi del processo creativo che B. attiva per poi mettersi in disparte ed assistere al farsi autonomo e mai del tutto prevedibile delle sue opere.