EMANUELE I, re di Portogallo (Manoel I)
Fu il primo monarca portoghese (1495-1821) che osò levare le imposte senza previo consenso delle Cortes, sebbene il suo antecessore, Giovanni II, sia considerato il primo introduttore del regime assolutista in Portogallo. Giovanni II stava organizzando una flotta che avrebbe dovuto scoprire la via marittima per l'India, quando morì. E. seguì il programma da lui tracciato, dando il comando della spedizione a Vasco da Gama, che nel 1498 sbarcava a Calicut, dopo aver compiuta la circumnavigazione dell'Africa e attraversato l'Oceano Indiano. Nel 1500 Pedro Alvarez Cabral, sbarcava nella Terra di Vera Cruz, primo nome che ebbe il Brasile. Durante il suo regno Gaspar Corte Real scopriva la Terra Nova; Giovanni da Nova giungeva all'isola di S. Elena e Alfonso di Albuquerque, nominato viceré dell'India nel 1509, conquistava, in seguito a sanguinose lotte, Gôa, Malacca e Ormuz, le tre colonne del vasto ma effimero impero portoghese d'Oriente.
E. iniziò le relazioni commerciali con gl'indigeni delle coste del Brasile, dell'Africa Australe e dell'Oceano Indiano. Nel 1496, al principio del suo regno, egli decretò l'espulsione da tutto il regno, degli ebrei e musulmani, sotto pena di morte e confisca dei beni, a chi non effettuasse l'esodo entro dieci mesi.
Rimase famosa una splendida ambasceria, che Emanuele nel 1514 mandò al papa Leone X condotta da Tristan da Cunha, con ricchissimi doni tratti da tutte le sue conquiste.