PANCALDO, Emanuele
Nato nel 1800 a S. Lucia del Mela, morto a Messina nel 1890. Medico, compose varî scritti di carattere tra scientifico e filosofico. Ma si diede anche intensamente alla vita politica, cospirando contro i Borboni sino dal 1820. Più volte in carcere, condannato a morte, poi liberato, fu nel 1860, durante l'impresa di Garibaldi, governatore di Alcamo, poi deputato al Parlamento, dove fece note le condizioni della Sicilia. Devoto di Mazzini, ne promosse la candidatura a Messina. Dopo il 1860 fondò i giornali La Falce, La Nuova Italia, L'Abbicì.