Emorragia nella compagine del midollo spinale che insorge in seguito a trauma, con o senza frattura vertebrale, o spontaneamente per sforzi fisici e nelle condizioni che determinano bruschi aumenti di pressione: preesiste in genere un’alterazione anatomica dei vasi midollari (lue, arteriosclerosi). Le emorragie hanno sede per lo più nella sostanza grigia centrale. I sintomi sono il dolore improvviso a livello della zona lesa, spesso con irradiazione agli arti, e una para- o tetraplegia subitanea, prima flaccida e poi spastica. La topografia delle paralisi e dei disturbi sensitivi varia a seconda dei segmenti spinali colpiti e delle dimensioni del focolaio. La prognosi è sempre riservata, perché possono residuare gravi deficit funzionali. La terapia varia a seconda della causa e della gravità della sindrome.